Cosmic Latte è uno Studio di progettazione di architettura e di interni con un occhio privilegiato sui settori dell’housing, dell’hospitality e del retail. Il nostro punto di forza è l’aver unito differenti attitudini ed esperienze a livello internazionale a una grande dose di creatività, fattori fondamentali per una personale, non convenzionale cultura di progetto.

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Annualmente nel mondo del design, dell’architettura e della moda viene presentato un colore eletto ad essere rappresentativo appunto dell’anno che verrà. Che cosa influenza questa scelta? Come vengono selezionate queste tonalità che dovrebbero ispirare le menti creative? Il colore prescelto sarà piuttosto l’aspettativa sociale dell’anno avvenire. Ogni colore ispira una sensazione ed è espressione di un concetto seppur allo stato embrionale. Come i buoni propositi dell’anno, anche il colore prescelto ha quel particolare obiettivo ma quando progettiamo e pensiamo ad uno spazio, il colore deve essere eterno, eternamente bello e soddisfacente. Inevitabilmente il colore del momento e che rispecchia la

In prima battuta, è meglio chiamare un tecnico o un’impresa? Un tecnico. Perchè? Perché a seconda del progetto da realizzare è necessario fare alcune verifiche preliminari (di conformità oltre che tecniche) grazie alle quali si può capire se il progetto è realizzabile ed in quali modalità. Dopodiché si procederà a definire il progetto fin nei dettagli, sulla base delle indicazioni del cliente, dei suoi gusti, esigenze e budget. Una volta realizzato un progetto esecutivo, il tecnico redige il computo metrico con il quale chiedere il preventivo ad una o più imprese. Questo permette di poter avere dei preventivi veritieri e di

Leggendo la presentazione della Biennale di Architettura 2023 quello che colpisce dal titolo è il messaggio di speranza che c’è dietro. La prima immagine che la mia mente ripesca è quella dei dipinti di Gauguin, il primo a portare su tela immagini così esotiche nella società occidentale. L’occhio dell’artista è sempre quello più vulnerabile ed avanguardistico ed il fatto che la Biennale abbia stretto il focus su di un territorio muto, esausto, contraddittorio, per certi versi inesplorato seppur così vasto come l’Africa, è un messaggio di speranza. Questo gesto porrà le basi per appunto il futuro. Non è adesso che